Palpeggiamenti in palestra a Capaccio, il maestro resta ai domiciliari
Resta agli arresti domiciliari il maestro di taekwondo di Capaccio sul quale pende l’accusa di aver palpeggiato le sue piccole allieve.
I giudici del Tribunale del Riesame – scrive la Città – hanno rigettato l’istanza avanzata dall’istruttore sportivo 68enne.
Gli hanno negato pure l’autorizzazione al lavoro, seconda delle richieste avanzate dai legali dell’esperto d’arti marziali.
I giudici non hanno ancora reso note le ragioni che li hanno indotti a rigettare in toto l’istanza avanzata dai difensori dell’accusato.